Vanno pagate le competenze?

Sempre più spesso le aziende vanno in difficoltà in ragione dell’incapacità di recuperare crediti. Questo comporta la mancanza di liquidità e quindi l’impossibilità di poter permettere al sistema produttivo interno di procedere al meglio. Per ovviare a questo genere di problematica una soluzione ottimale è quella di rivolgersi ad una società di recupero crediti.

La loro funzione è quella di sollecitare con una certa insistenza il debitore con tutte le modalità e gli strumenti consentiti dalla legge, per permettere ai clienti di ottenere i propri soldi.

Chi può svolgere l’attività di recupero crediti

Le società che lavorano per recuperare crediti a favore dei propri clienti utilizzano delle modalità ben definite per indurre il debitore a liquidare le proprie insolvenze. Innanzitutto, per poter operare in questo settore una società deve avere nel proprio organico delle figure professionali riconosciute dall’ordinamento italiano e quindi abilitate come nel caso degli avvocati. Non a caso è prevista l’iscrizione ad un apposito albo professionale che ovviamente è di valenza territoriale come avviene per tutte le altre professioni.

Le modalità del recupero crediti

Solitamente ci si rivolge una società di recupero crediti per ottenere un compenso pattuito ancora non saldato dal debitore oppure perché non si ha tempo utile per occuparsi in prima persona di questa esigenza.

È bene sottolineare che una società è autorizzata nella riscossione del credito in funzione dell’accordo stipulato con il creditore il quale gli dà mandato per riscuotere il credito. In funzione dell’accordo stipulato ci possono essere due situazioni specifiche: un mandato generale alla riscossione oppure la cessione del credito.

In questo secondo caso il creditore decide di cedere il proprio credito evidentemente pagando una commissione alla società la quale a questo punto diventa titolare del credito stesso e quindi dovrà vedersela con il debitore. In questa situazione si potrebbe anche prefigurare una cessione del credito condizionata ossia a patto che il recupero vada a buon fine

Vanno pagate le competenze?

Un aspetto essenziale che un creditore valuta prima di rivolgersi ad una società di recupero crediti e quello delle competenze. Il loro pagamento è subordinato alla tipologia di incarico che viene sottoscritto.

Nel caso di un incarico semplice in cui la società si occupa del recupero crediti, le competenze di fatto sono a carico del debitore il quale sarà chiamato, in effetti, a pagare una sorta di mora.

Quindi il creditore non dovrà dare alcun genere di compenso alla società. Tuttavia può anche accadere che il debitore non voglia rimborsare le spese che il creditore ha dovuto sostenere per recuperare i crediti.

In questa situazione la legge italiana prevede che sia il debitore a farsene carico prevedendo una quota fissa che varia di situazione in situazione.